IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto  lo statuto dell'Universita' degli studi di Genova, approvato
con regio decreto 7 ottobre 1926, n. 2054, e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n.
162;
  Viste  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche dell'Universita' anzidetta;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui  all'ultimo
comma  dell'art.  17  del  testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i
motivi  esposti   nelle   deliberazioni   degli   organi   accademici
dell'Universita'  degli  studi  di Genova e convalidati dal Consiglio
universitario nazionale;
  Considerata   la   necessita'   di   concordare  con  il  Consiglio
universitario nazionale uniformi modalita' sul  piano  nazionale  per
l'immatricolazione  al  corso di laurea, nel caso che il numero delle
domande sia superiore a quello programmato;
  Udito il parere del Consiglio universitario nazionale;
  Considerata  la  necessita'  di  adeguare  il  testo  proposto alla
normativa dettata dall'art. 1 del regio decreto 30 settembre 1938, n.
1652  e dal decreto del Presidente della Repubblica 28 febbraio 1986,
n. 95;
  Sulla proposta del Ministro della pubblica istruzione;
                               Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi  di Genova, approvato e
modificato con i decreti indicati nelle  premesse,  e'  ulteriormente
modificato come appresso:
                            Articolo unico
  Gli  articoli  70,  71,  72,  73,  relativi  al  corso di laurea in
medicina e chirurgia sono soppressi e sostituiti, con il  conseguente
scorrimento della numerazione degli articoli successivi, dai seguenti
nuovi articoli:
  Art. 70.
                            Tabella XVIII
                     CORSO DI LAUREA IN MEDICINA
                             E CHIRURGIA
 A) TITOLO DI AMMISSIONE.
  Titolo  di  ammissione  al  corso  di laurea e' quello previsto dal
primo comma dell'art. 1 della legge 11 dicembre 1969, n. 910.
 B) SCOPO, DURATA ED ARTICOLAZIONE DEL CORSO.
  La durata del corso di studi in medicina e chirurgia e' di sei anni
e comporta non meno di 5.500  ore  di  attivita'  didattico-formativa
(teorica e teorico-pratica, comprensiva questa dell'attivita' pratica
guidata, dell'attivita' seminariale e di quella tutoriale).
  Il corso di studi e' suddiviso in due cicli triennali per un totale
di dodici semestri.
  Lo  studente  alla  fine del primo ciclo triennale deve dimostrare,
attraverso le verifiche di profitto, di aver acquisito:
    a)  una  solida  cultura  biologica  con  adeguate  conoscenze di
metodologia scientifica, ivi compresi i principi relativi alla misura
delle  funzioni biologiche, alla valutazione dei fatti scientifici ed
all'analisi dei dati;
    b)  una  buona  conoscenza di fisiopatologia umana e dei rapporti
tra ambiente fisico e sociale dell'uomo e del suo stato di salute;
    c)   la   comprensione   delle   cause  e  dei  meccanismi  delle
fondamentali alterazioni delle funzioni biologiche nell'uomo.
  Al  termine  del  corso  di  laurea  lo  studente  deve dimostrare,
attraverso le verifiche di  profitto,  di  possedere  l'atteggiamento
scientifico,  le  nozioni  fondamentali,  le capacita' e l'esperienza
sufficiente per eseguire l'esame di un paziente, effettuare esami  di
laboratorio,  saper  decidere  sull'opportunita'  di  esami o analisi
speciali, essere in grado di stabilire misure terapeutiche  (comprese
le  prime  misure  d'urgenza  e  le  piu'  semplici  cure  di  pronto
soccorso), formulare la probabile diagnosi delle malattie piu' comuni
per  frequenza  o  per  rischio,  essere  in  grado di comunicare con
chiarezza ed umanita'  con  pazienti  e  familiari,  prendere  misure
preventive   di  tutela  e  promozione  della  salute,  conoscere  la
normativa e la legislazione sanitaria e saper rispettare gli  aspetti
etici  della  medicina. Deve infine possedere le basi metodologiche e
culturali per l'ulteriore specializzazione  professionale  e  per  la
formazione permanente.
  C) AREE DIDATTICO-FORMATIVE, CORSI INTEGRATI, DISCIPLINE.
  Ciascun  ciclo  triennale  si articola in aree didattico-formative.
Ogni area e' definita:
    a) dagli obiettivi didattico-formativi propri di ciascuna area;
    b)   dai   corsi  integrati  che  obbligatoriamente  appartengono
all'area e la caratterizzano;
    c) dalle discipline proprie dei corsi integrati;
    d)  dal  numero  minimo  di  ore di didattica relative a ciascuna
area.
  Sono  comunque  irrinunciabili  gli  obiettivi  didattico-formativi
propri di ciascuna area  ed  il  numero  minimo  di  ore  relativo  a
ciascuna area.
  Le  ore  di  didattica  del corso di laurea comprendono l'attivita'
didattica   formale,   l'attivita'   didattica   teorico-pratica    e
l'attivita'     didattica    integrativa.    L'attivita'    didattica
teorico-pratica dovra' rappresentare, in linea di massima, almeno  un
terzo  dell'intero  ammontare della didattica nel primo triennio e di
2/3 di esso nel secondo triennio ed  include  l'attivita'  tutoriale,
l'attivita'  pratica  guidata (laboratorio, attivita' assistenziale e
l'attivita'  seminariale).  L'attivita'  tutoriale  sara'  effettuata
mediante  l'affidamento  di  piccoli  gruppi  di  studenti  a singoli
docenti. L'attivita' didattica integrativa potra' essere svolta anche
presso strutture e da personale del Servizio sanitario nazionale dopo
stipula di apposite convenzioni.
  L'insegnamento si svolge per corsi integrati. Essi sono organizzati
per raggiungere gli obiettivi indicati nelle singole aree.  Il  corso
integrato  e' impartito da uno o piu' docenti della stessa disciplina
e/o di disciplina affini. I corsi integrati, se non corrispondenti ad
una  singola  specifica disciplina di stessa denominazione, non danno
luogo a titolarieta' dei docenti.
  Le  discipline  corrispondono  alla  titolarieta'  dei  docenti. Le
discipline elencate  nella  tabella  come  afferenti  ai  vari  corsi
integrati   non  sono  obbligatorie  e  pertanto  non  devono  essere
necessariamente tutte attivate. Il consiglio di Facolta', sentito  il
consiglio  di  corso  di  laurea, attiva le discipline necessarie per
realizzare il corso  integrato.  Le  discipline  attivate  concorrono
necessariamente al corso integrato, nei limiti delle ore di didattica
attribuite a ciascuna di esse dai consigli di corso di  laurea  e  di
facolta' per le rispettive competenze.
 D) CORSI MONOGRAFICI.
  Il   consiglio   di   corso   di  laurea  annualmente  registra  la
disponibilita' dei professori di ruolo a svolgere  corsi  monografici
di  approfondimento  nell'ambito  dei  corsi  integrati.  Tali  corsi
monografici, compresi nel monte ore destinato all'attivita' didattica
teorico-pratica  del corso integrato, vengono effettivamente attivati
ove raggiungano un numero minimo  di  iscritti.  Ogni  studente  puo'
frequentare  non  oltre  otto  corsi monografici nell'intero corso di
laurea, e non piu' di tre corsi monografici  nell'ambito  di  ciascun
corso   integrato.  La  relativa  verifica  di  profitto  costituisce
"credito"  in  relazione  al  corso  integrato  medesimo.   I   corsi
monografici saranno valutati ai fini del punteggio previsto dall'art.
13 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  n.  162/82  e  dal
decreto  ministeriale  16 settembre 1982 per i concorsi di ammissione
alle scuole di specializzazione. La valutazione corrisponde  al  voto
di  esame  relativo  al  corso  integrato ai quali afferisce il corso
monografico.
 E) ESAMI.
  Gli  esami sono effettuati al termine di ciascun semestre per tutti
i corsi integrati previsti nello stesso semestre.
  Gli   esami   sostenuti,   di   regola,  nei  mesi  di  febbraio  e
giugno-luglio  e  nel  periodo  10  settembre-10  ottobre.   Ciascuna
sessione  non puo' avere durata superiore a venti giorni. La sessione
autunnale, ed il prolungamento di essa nell'appello di febbraio  sono
riservati alle prove di recupero.
  Le  prove  di  esame possono essere orali e/o scritte con domande a
risposta singola o multipla, con brevi elaborati o con  soluzioni  di
problemi clinici. Nel determinare il voto di esame, il docente potra'
avvalersi delle valutazioni  di  profitto  "in  itinere"  durante  lo
svolgimento   dei   corsi.   Il  profitto  realizzato  nell'attivita'
tutoriale dovra' essere necessariamente valutato  nella  verifica  di
profitto di ciascun corso integrato.
  Il  numero degli esami e' fissato in dodici nel primo triennio e in
ventiquattro nel secondo triennio per un totale  di  trentasei  esami
nell'intero  corso  di laurea. Tale numero viene raggiunto accorpando
per una verifica di profitto contestuale piu' corsi  integrati  dello
stesso  semestre.  I  consigli  di  corso  di  laurea e i consigli di
facolta' per  le  rispettive  competenze,  stabiliscono  quali  corsi
integrati  debbano dare luogo a verifiche di profitto contestuali. Le
verifiche di profitto contestuali  non  potranno  essere  relative  a
corsi  integrati  il  cui  svolgimento  comporti  nel  semestre oltre
duecentocinquanta ore di didattica.
  Le  commissioni  di  esame  sono  costituite  dai docenti che hanno
afferito al corso  integrato:  nel  caso  di  verifiche  di  profitto
contestuali   il  preside  costituisce  le  commissioni  di  profitto
utilizzando i docenti dei relativi corsi, secondo  le  norme  dettate
dall'art.  160  del  testo  unico  e  dell'art.  42  del  regolamento
studenti.
 F) CORSO DI LINGUA INGLESE.
  Lo  studente  dovra'  seguire  un corso di una lingua straniera, di
regola la lingua inglese, fra quelle  indicate  nel  manifesto  degli
studi. L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e traduzione
di testi scientifici, sara' effettuato entro il primo triennio.
 G) ESAME DI LAUREA.
  Per  essere  ammesso a sostenere l'esame di laurea lo studente deve
aver seguito tutti i corsi integrati  previsti  dal  piano  di  studi
approvato  dalla  facolta'  per  almeno 5.500 ore di didattica e aver
superato i relativi esami. Per le modalita' di svolgimento dell'esame
di laurea si applicano le disposizioni vigenti.
  H) TIROCINIO POST-LAUREA.
  Per   essere   ammessi   a   sostenere   l'esame   di  abilitazione
all'esercizio professionale,  i  laureati  in  medicina  e  chirurgia
devono   aver  compiuto,  dopo  il  conseguimento  della  laurea,  un
tirocinio pratico continuativo presso cliniche universitarie o presso
presidi  del  Servizio  sanitario  nazionale  o  equiparati  aventi i
requisiti di idoneita' di cui al decreto interministeriale 9 novembre
1982, della durata di almeno sei mesi.
  Il   numero   dei   posti   per   tirocinanti  presso  le  cliniche
universitarie o presso i presidi  del  Servizio  sanitario  nazionale
equiparati,  e' fissato entro il 30 aprile di ogni anno, in relazione
alla disponibilita'  di  posti  dichiarata  dalle  facolta'  mediche,
sentite  le  unita'  sanitarie  locali  e  gli altri istituti ed enti
aventi i prescritti requisiti di idoneita'.  Con  lo  stesso  decreto
sono  stabilite  le  modalita'  di  iscrizione per lo svolgimento del
tirocinio.
  Durante  il periodo di tirocinio i laureati in medicina e chirurgia
sono  autorizzati  ad  esercitare  le  attivita'  necessarie  per  il
conseguimento  di  una  adeguata preparazione professionale presso le
cliniche ed i presidi presso cui svolgono il tirocinio.
 I) PROGRAMMAZIONE ANNUALE, PIANI DI STUDIO E RIPARTIZIONE SEMESTRALE
DEI CORSI INTEGRATI.
 Programmazione annuale, piani di studio.
  Nell'ambito  della  programmazione  prevista dagli articoli 10 e 94
del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/80,  il  consiglio
di   corso  di  laurea  e  quello  di  facolta',  per  le  rispettive
competenze,   prima   dell'inizio   di   ciascun   anno   accademico,
stabiliscono  le  modalita'  del  coordinamento didattico di ciascuna
area  didattico-formativa  e  di  ciascun   corso   integrato.   Essi
stabiliscono altresi':
    a)  la  ripartizione  delle  ore  di  didattica  tra i vari corsi
integrati caratterizzanti ciascuna area;
    b) la ripartizione delle ore di didattica tra i docenti afferenti
alle varie discipline attivate in ciascun corso integrato.
  Ai  sensi  dell'art. 3 del regolamento generale universitario, tali
ripartizioni saranno pubblicate nel manifesto annuale degli studi.
  Il  consiglio  di  corso  di  laurea  e  quello di facolta', per le
rispettive competenze,  debbono  tener  conto,  nella  programmazione
delle   attivita'  didattiche,  della  necessita'  di  raccordare  la
formazione del laureato in medicina e  chirurgia  alle  esigenze  del
Servizio  sanitario  nazionale, secondo indirizzi formulati di intesa
tra il  Ministro  della  pubblica  istruzione  e  il  Ministro  della
sanita'.  I predetti consigli sono tenuti a valutare criticamente con
frequenza triennale in un'apposita  relazione  i  risultati  ottenuti
nell'applicazione degli anzidetti indirizzi.
  Ai  sensi  dell'art.  2  della  legge  11  dicembre  1969, n. 910 e
dell'art. 4 della legge 30 novembre 1970, n. 924,  lo  studente  puo'
presentare  un  piano  di  studi  diverso da quello consigliato dalla
facolta' e previsto dal manifesto degli  studi,  purche'  nell'ambito
delle  discipline attivate e nel rispetto del numero di ore dei corsi
relativo a ciascuna area didattico-formativa. Il consiglio  di  corso
di  laurea  valutera' la congruita' del piano di studi proposto dallo
studente con il raggiungimento  degli  obiettivi  didattico-formativi
previsti dalla presente tabella.
  Il  consiglio  di corso di laurea e il consiglio di facolta' per le
rispettive competenze possono predisporre, all'inizio  di  ogni  anno
accademico,  ai  sensi  delle  leggi  11  ottobre  1969,  n. 910 e 30
novembre 1970, n. 924, uno o  piu'  piani  di  studio  alternativi  a
quello  tabellare.  In  tali  piani  di studio possono essere esclusi
anche, per motivate  ragioni,  alcuni  corsi  integrati,  fino  a  un
massimo  di  tre  nell'intero  corso  di  laurea.  Qualora  un  corso
integrato non fosse incluso in  alcun  piano  di  studio  consigliato
dalla  facolta' esso potra' non essere attivato. Analoga possibilita'
e' riservata allo studente fatte salve le  limitazioni  previste  nel
precedente comma.
  Il  consiglio  di  facolta'  ed  il  consiglio  di  corso di laurea
programmano   annualmente,   per   le   rispettive   competenze    la
distribuzione  del  carico  didattico  fra  i  docenti ai sensi degli
articoli 7, 9, 10 e 94 del decreto del Presidente della Repubblica n.
382/80.
 Ripartizione dei corsi integrati in semestri.
  Ai  sensi  del  quarto comma dell'art. 7 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 382/80, la  didattica  del  corso  di  laurea  in
medicina  e chirurgia e' organizzata per ciascun anno di corso in due
cicli coordinati di durata  inferiore  all'anno.  Ciascun  ciclo,  di
seguito indicato convenzionalmente quale "semestre", ha durata minima
di quattordici-quindici settimane. Di regola il primo  "semestre"  di
attivita' didattica si svolge dal mese di ottobre a quello di gennaio
incluso; il secondo "semestre" dal mese di marzo al  mese  di  giugno
incluso.
 Immatricolazioni.
  Il  consiglio di corso di laurea ed il consiglio di facolta' per le
rispettive competenze, prima  dell'inizio  di  ogni  anno  accademico
indicano  alle  autorita'  accademiche  dell'Ateneo il numero massimo
degli studenti iscrivibili al primo  anno  del  corso  di  laurea  in
medicina e chirurgia.
  Tale indicazione verra' fornita sulla base del potenziale didattico
a disposizione della facolta', precisando le strutture a disposizione
per il corretto svolgimento del corso di laurea.
  Le  autorita'  accademiche,  tenuto conto delle indicazioni fornite
dalla facolta', e sulla base della vigente normativa, adotteranno gli
opportuni  provvedimenti  comunicandoli  al  Ministero della pubblica
istruzione,  che  ne  valutera'  la  congruita'  nel   quadro   della
programmazione universitaria nazionale.
 Art.  71 (Aree didattico-formative del corso di laurea in medicina e
chirurgia).
                    AREE DEL PRIMO CICLO TRIENNALE
1. Area della metodologia sperimentale applicata agli studi medici.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere capace di applicare il metodo sperimentale
allo studio dei fenomeni della vita, dimostrando di  conoscere  e  di
saper  utilizzare  i  principi fondamentali della fisica, statistica,
matematica, informatica, biologia  e  genetica  relativi  all'analisi
qualitativa  e  quantitativa  dei fenomeni biologici, con particolare
riguardo a quelli fondamentali per le scienze mediche.
  Corsi integrati:
   fisica;
   statistica e matematica;
   biologia;
   genetica.
  Discipline:
   fisica (corso integrato):
    fisica;
    fisica medica;
   statistica e matematica (corso integrato):
    statistica medica e biometria;
    biomatematica;
   biologia (corso integrato):
    biologia cellulare;
    biologia generale;
    psicologia;
   genetica (corso integrato):
    genetica umana;
    genetica generale applicata alle scienze biomediche.
  Numero di ore: 350.
2. Area della morfologia umana macroscopica, microscopica e
   ultrastrutturale.
  Obiettivi:
   lo   studente  deve  dimostrare  di  comprendere  l'organizzazione
strutturale del  corpo  umano,  dal  livello  macroscopico  a  quello
microscopico  ed ultrastrutturale, ed i meccanismi attraverso i quali
tale organizzazione  si  realizza  nel  corso  dello  sviluppo;  deve
altresi' poter riconoscere le caratteristiche morfologiche essenziali
dei tessuti, delle cellule e delle  strutture  sub-cellulari  normali
dell'organismo umano.
  Corsi integrati:
   istologia ed embriologia;
   anatomia.
  Discipline:
   istologia ed embriologia (corso integrato):
    istologia;
    istochimica;
    citologia;
    citologia molecolare;
    embriologia;
   anatomia (corso integrato):
    anatomia umana;
    anatomia topografica;
    anatomia radiologica;
    anatomia clinica;
    neuroanatomia.
   Numero di ore: 400.
3. Area della struttura, funzione e metabolismo delle molecole di
   interesse biologico.
  Obiettivi:
   Lo  studente  deve  dimostrare  di  aver  compreso  i fondamentali
meccanismi  dei  fenomeni  biologici  normali  a  livello  cellulare,
subcellulare  e  molecolare;  deve altresi' essere in grado almeno di
descrivere e spiegare i fondamenti delle  principali  metodologie  di
laboratorio  capaci  di verificare e quantizzare i fenomeni biologici
di essenziale significato per le scienze mediche.
  Corsi integrati:
   chimica e propedeutica biochimica;
   biochimica.
  Discipline:
   chimica e propedeutica biochimica (corso integrato):
    chimica medica;
    propedeutica biochimica.
   biochimica (corso integrato):
    chimica biologica;
    enzimologia;
    biologia molecolare;
    biochimica cellulare;
    biochimica sistematica umana;
    biochimica applicata.
  Numero di ore: 400.
4. Area delle funzioni biologiche integrate: organi ed apparati
   umani.
  Obiettivi:
   Lo  studente deve dimostrare di aver compreso il funzionamento dei
diversi organi del corpo umano, la loro dinamica  integrazione  negli
apparati,  i  meccanismi generali di controllo delle funzioni di essi
in condizioni normali, ed i principali reperti  funzionali  nell'uomo
sano;  deve  inoltre  dimostrare  di  possedere  sia gli elementi per
valutare i principali parametri fisiologici nell'uomo, sia i principi
fondamentali  della  biofisica applicata alle scienze mediche e delle
principali  tecnologie  e  strumentazioni  pertinenti  allo  sviluppo
attuale delle scienze biomediche.
  Corsi integrati:
   fisiologia;
   biofisica e tecnologie biomediche.
  Discipline:
   fisiologia (corso integrato):
    fisiologia umana;
    fisiologia della nutrizione;
    fisiologia dello sport;
   biofisica e tecnologie biomediche (corso integrato):
    biofisica;
    informatica medica;
    strumentazione biomedica;
    tecnologie biomediche.
  Numero di ore: 350.
5. Area della patologia cellulare e molecolare, patologia delle
   funzioni biologiche integrate (raccordo biologico-clinico).
  Obiettivi:
   Lo studente deve dimostrare di aver compreso le cause determinanti
ed i meccanismi patogenetici delle malattie  dell'uomo,  il  rapporto
tra  microrganismi  e  ospiti  nelle  malattie  di infezione, nonche'
l'etiopatogenesi  delle  alterazioni  fondamentali  delle  strutture,
delle  funzioni  e  dei  meccanismi  di  controllo ai vari livelli di
integrazione.
  Corsi integrati:
   patologia generale;
   immunologia;
   fisiopatologia generale ed applicata;
   microbiologia.
  Discipline:
   patologia generale (corso integrato):
    patologia generale;
    citopatologia;
    patologia molecolare;
    oncologia;
   immunologia (corso integrato):
    immunologia;
    immunoematologia;
    immunopatologia;
   fisiopatologia generale ed applicata (corso integrato):
    patologia generale;
    fisiopatologia generale;
    fisiopatologia applicata;
   microbiologia (corso integrato):
    microbiologia;
    micologia medica;
    virologia;
    parassitologia.
  Numero di ore: 600.
6. "Tirocinio elettivo" di ricerca sperimentale o di frequenza in
   strutture sanitarie.
  Obiettivi:
   Lo  studente  dovra'  dimostrare  di  aver  acquisito  alcuni  dei
principi fondamentali della ricerca scientifica anche  bibliografica.
In particolare dovra' essere capace di:
     a)  disegnare  un  esperimento atto a fornire una risposta ad un
interrogativo biologico in un campo a sua scelta;
     b)  condurre  direttamente  (  o  almeno  in  collaborazione) le
operazioni previste dal disegno dell'esperimento;
     c)  interpretare criticamente i risultati sperimentali ottenuti.
  Lo studente - ove venga deliberato dal consiglio di corso di laurea
(o di facolta') - puo' in alternativa frequentare reparti di  degenza
o strutture ambulatoriali.
  Contenuti tematici:
   frequenza  in  istituto o dipartimento, con finalita' dirette alla
ricerca scientifica. Approccio alla ricerca, sia di  laboratorio  che
bibliografica, in disciplina del primo o del secondo triennio rivolta
alla   acquisizione   delle   metodologie   proprie   della   ricerca
sperimentale  in  quanto  utili  per  l'esercizio  della  professione
medica. Le singole facolta' possono sostituire per tutti gli studenti
o  per  parte  di essi, il tirocinio elettivo di ricerca sperimentale
con un periodo di frequenza in reparto di degenza  o  altro  servizio
assistenziale   finalizzata   all'apprendimento   della   metodologia
dell'approccio al malato.
  Numero   di  ore:  100  (da  documentare  a  cura  dell'istituto  o
dipartimento).
                   AREE DEL SECONDO CICLO TRIENNALE
7.   Area  della  metodologia  dell'approccio  clinico,  terapeutico,
preventivo e riabilitativo.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere in grado di:
     a) realizzare una comunicazione adeguata con il paziente;
     b)  rilevare  e comprendere il significato delle alterazioni dei
reperti fisici e funzionali nell'uomo;
     c)   valutare  criticamente  sia  il  valore  delle  metodologie
pertinenti alla medicina di laboratorio, sia il significato dei  dati
da essa ottenibili relativi alle condizioni patologiche dell'uomo;
     d)   dimostrare   di   conoscere   il  meccanismo  d'azione,  il
metabolismo e gli effetti dei farmaci.
  Corsi integrati:
   farmacologia generale;
   medicina di laboratorio;
   metodologia clinica.
  Discipline:
   farmacologia generale (corso integrato):
    farmacologia I;
    famacologia cellulare e molecolare;
   medicina di laboratorio (corso integrato):
    biochimica clinica;
    patologia clinica;
    microbiologia clinica;
   metodologia clinica (corso integrato):
    metodologia clinica (afferente alla medicina interna);
    metodologia clinica (afferente alla chirurgia generale);
    psicologia medica;
    storia della medicina;
    igiene e metodologia epidemiologica.
  Numero di ore: 400.
8. Area della patologia sistematica ed integrata medico-chirurgica.
  Obiettivi:
   Lo  studente  deve  esserre  capace di identificare, integrando le
informazioni   derivanti   dallo   studio   clinico   nosografico   e
fisiopatologico,  gli  elementi caratteristici delle varie malattie e
delle alterazioni d'organo e d'apparato.
  Corsi integrati:
   anatomia patologica I (propedeutica e sistematica);
   malattie dell'apparato digerente;
   malattie dell'apparato respiratorio;
   malattie dell'apparato cardiovascolare;
   malattie del rene e delle vie urinarie;
   malattie del sistema endocrino e del metabolismo;
   malattie del sangue e degli organi emopoietici;
   malattie del sistema immunitario e reumatologia.
  Discipline:
   anatomia   patologica   I   (propedeutica  e  sistematica)  (corso
integrato):
    anatomia ed istologia patologica;
    morfologia dei tumori;
   malattie dell'apparato digerente (corso integrato):
    gastroenterologia;
    chirurgia apparato digerente;
   malattie dell'apparato respiratorio (corso integrato):
    malattie dell'apparato respiratorio;
    fisiopatologia respiratoria;
    chirurgia toracica;
   malattie dell'apparato cardiovascolare (corso integrato):
    cardiologia;
    angiologia;
    cardiochirurgia;
    chirurgia vascolare;
   malattie del rene e delle vie urinarie (corso integrato):
    nefrologia;
    urologia;
   malattie   del   sistema   endocrino   e  del  metabolismo  (corso
integrato):
    endocrinologia;
    malattie del metabolismo;
    endocrinochirurgia;
    fisiopatologia endocrina;
   malattie  del sangue e degli organi emopoietici (corso integrato):
    ematologia;
   malattie del sistema immunitario e reumatologia (corso integrato):
    immunologia clinica e allergologia;
    reumatologia.
  Numero di ore: 650.
9. Area delle scienze del comportamento umano.
  Obiettivi:
   Lo  studente  deve  essere in grado di analizzare e comprendere il
comportamento della persona umana in relazione ai problemi di  salute
e di malattia e:
     a) riconoscere le alterazioni comportamentali e psichiche;
     b) spiegarne le cause etiologiche ed i meccanismi patogenetici;
     c)   indicarne   gli  indirizzi  terapeutici  di  prevenzione  e
assistenziali.
  Corsi integrati:
   psichiatria e psicologia clinica.
  Discipline:
   psichiatria e psicologia clinica (corso integrato):
    psichiatria;
    psicologia clinica;
    psicolpatologia generale.
  Numero di ore: 150.
10. Area delle scienze neurologiche.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere in grado di:
     a) riconoscere, mediante lo studio fisiopatologico e clinico, le
alterazioni del sistema nervoso;
     b) spiegarne le cause etiologiche ed i meccanismi patogenetici;
     c) indicarne gli indirizzi terapeutici.
  Corsi integrati:
   malattie del sistema nervoso.
  Discipline:
   malattie del sistema nervoso (corso integrato):
    neurologia;
    neurofisiopatologia;
    neurochirurgia;
    neuroradiologia;
    riabilitazione neurologica.
  Numero di ore: 75.
11. Area delle specialita' medico-chirurgiche.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere capace di:
     a)  riconoscere ed eventualmente diagnosticare le piu' frequenti
forme di patologia oculare, dell'orecchio, del naso, della faringe  e
della  laringe, del cavo orale e del complesso facciale, della cute e
dell'apparato locomotore;
     b)  dimostrare di conoscerne i principi terapeutici fondamentali
anche in relazione ad altri sistemi o apparati.
  Corsi integrati:
   malattie odontostomatologiche e del cavo orale;
   malattie dell'apparato visivo;
   malattie dell'apparato locomotore;
   malattie otorinolaringoiatriche;
   malattie cutanee e veneree e chirurgia plastica.
  Discipline:
   malattie odontostomatologiche (corso integrato):
    odontostomatologia;
    chirurgia maxillo-facciale;
   malattie dell'apparato visivo (corso integrato):
    oftalmologia;
    ottica fisiopatologica;
    oftalmologia pediatrica;
   malattie dell'apparato locomotore (corso integrato):
    ortopedia e traumatologia;
    chirurgia della mano;
    medicina fisica e riabilitazione;
   malattie otorinolaringoiatriche (corso integrato):
    otorinolaringoiatria;
    audiologia;
    foniatria;
   malattie cutanee e veneree e chirurgia plastica (corso integrato):
    dermatologia;
    chirurgia plastica e ricostruttiva;
    dermatologia allergologica e professionale;
    venereologia.
  Numero di ore: 250.
12. Area della medicina clinica.
  Obiettivi:
   Lo  studente  deve  essere  capace di valutare e di affrontare nel
singolo individuo lo stato di  salute,  sotto  l'aspetto  preventivo,
diagnostico,  terapeutico  e  riabilitativo  ed integrare gli apporti
della patologia sistematica e della  medicina  specialistica  in  una
visione unitaria dell'uomo ammalato.
  Corsi integrati:
   medicina interna;
   chirurgia generale;
   oncologia clinica;
   malattie infettive;
   farmacologia speciale.
  Discipline:
   medicina interna (corso integrato):
    medicina interna;
    terapia medica;
    genetica medica;
    gerontologia e geriatria;
    medicina termale;
   chirurgia generale (corso integrato):
    chirurgia generale;
    chirurgia sostitutiva e dei trapianti d'organo;
    microchirurgia;
   oncologia clinica (corso integrato):
    oncologia medica;
    oncologia radioterapica;
    oncologia chirurgica (come "chirurgia oncologica");
   malattie infettive (corso integrato):
    malattie infettive;
    malattie tropicali;
    parassitologia clinica;
   farmacologia speciale (corso integrato):
    farmacologia II;
    chemioterapia;
    tossicologia;
    neuropsicofarmacologia;
    nutrizione clinica.
  Numero  di  ore: 875 (delle quali 125 aggregate all'area n. 8 della
patologia sistematica).
13. Area della pediatria generale e specialistica.
  Obiettivi:
   Lo  studente  deve  essere capace di valutare ed affrontare, sotto
l'aspetto  preventivo,  diagnostico,  terapeutico,  riabilitativo,  i
problemi generali della salute e della patologia nell'eta' neonatale,
nell'infanzia e nell'adolescenza, nonche' i problemi principali,  per
frequenza e per rischio, della patologia specialistica pediatrica.
  Corsi integrati:
   pediatria  generale e specialistica (medicina dell'eta' neonatale,
dell'infanzia, dell'adolescenza).
  Discipline:
   pediatria generale e specialistica (corso integrato);
   pediatria;
   chirurgia pediatrica;
   neuropsichiatria infantile;
   neonatologia;
   terapia pediatrica speciale;
   pediatria preventiva e sociale.
  Numero di ore: 200.
14. Area della ginecologia ed ostetricia.
  Obiettivi e contenuti:
   Lo studente deve essere capace di:
     a)    identificare    le    caratteristiche    fisiologiche   ed
endocrinologiche, normali e patologiche,  connesse  con  il  processo
riproduttivo e le tematiche psicologiche legate ad esso;
     b)  riconoscere  ed affrontare i problemi clinici riguardanti la
tutela della procreazione e la morbilita' perinatale;
     c)  porre  in atto un'opera di prevenzione e di diagnosi precoce
della patologia tumorale nella donna.
  Corsi integrati:
   ginecologia ed ostetricia.
  Discipline:
   ginecologia ed ostetricia (corso integrato):
    ginecologia ed ostetricia;
    fisiopatologia della riproduzione umana;
    ginecologia endocrinologica;
    ginecologia oncologica;
    medicina dell'eta' prenatale.
  Numero di ore: 150.
15. Area della patologia applicata e correlazioni anatomo-cliniche.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere in grado di correlare i quadri morfologici
con quelli clinici e sapersi avvalere dei reperti  diagnostici  della
anatomia  ed  istologia patologica nella prevenzione, diagnosi e cura
delle malattie.
  Corsi integrati:
   anatomia patologica II.
  Discipline:
   anatomia patologica II (corso integrato):
    anatomia ed istologia patologica;
    diagnostica isto- cito-patologica;
    diagnostica ultrastrutturale;
    istochimica ed immunoistochimica patologica.
  Numero di ore: 100.
16. Area della diagnostica per immagini.
  Obiettivi:
   Lo  studente  deve  sapersi  avvalere  delle indagini per immagini
nella diagnostica delle forme morbose.
  Corsi integrati:
   diagnostica per immagini.
  Discipline:
   diagnostica per immagini (corso integrato):
    radiologia;
    radiobiologia e radioprotezione clinica;
    radioterapia;
    medicina nucleare.
  Numero di ore: 100.
17. Area delle emergenze medico-chirurgiche.
  Obiettivi:
   Lo  studente  deve  essere  in  grado di riconoscere e trattare, a
livello di primo intervento,  le  situazioni  cliniche  di  emergenza
nell'uomo.
  Corsi integrati:
   emergenze medico-chirurgiche.
  Discipline:
   emergenze medico-chirurgiche (corso integrato):
    medicina d'urgenza e pronto soccorso;
    chirurgia d'urgenza e pronto soccorso;
    anestesiologia e rianimazione;
    terapia del dolore;
    terapia intensiva.
   Numero minimo di ore: 100.
18. Area della medicina e sanita' pubblica.
  Obiettivi:
   Lo studente deve dimostrare di:
     a)  conoscere  le norme fondamentali per conservare e promuovere
la salute del singolo e della comunita', nonche' quelle  relative  ai
compiti del medico in tale campo;
     b)  conoscere  le  principali  malattie professionali e gli atti
necessari a mantenere  e  promuovere  la  salute  negli  ambienti  di
lavoro;
     c)  conoscere  le  principali  norme legislative che regolano la
sanita',  le  norme  deontologiche  e   quelle   di   responsabilita'
professionale;
     d)  conoscere  i  principi  e  le  applicazioni  della  medicina
preventiva,  curativa  e  riabilitativa  a  livello  delle  comunita'
locali.
  Corsi integrati:
   igiene e sanita' pubblica;
   medicina legale;
   medicina del lavoro;
   medicina delle comunita'.
  Discipline:
   igiene e sanita' pubblica (corso integrato):
    igiene;
    programmazione e organizzazione dei servizi sanitari;
    economia sanitaria;
    educazione sanitaria;
   medicina legale (corso integrato):
    medicina legale;
    deontologia ed etica medica;
    psicopatologia forense;
    tossicologia forense;
    criminologia e difesa sociale;
    medicina sociale;
   medicina del lavoro (corso integrato):
    medicina del lavoro;
    igiene industriale;
   medicina delle comunita' (corso integrato):
    medicina di comunita';
    igiene ambientale;
    medicina dello sport.
  Numero di ore: 250.
  Il  presente  decreto  sara'  inviato  alla  Corte dei conti per la
registrazione e  sara'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.
   Dato a Roma, addi' 14 ottobre 1987
                               COSSIGA
                                  GALLONI, Ministro della pubblica
                                  istruzione
Registrato alla Corte dei conti, addi' 30 aprile 1988
Registro n. 24, Istruzione, foglio n. 334